Una facciata in ottime condizioni, in armonia con l’ambiente che lo circonda, salta sempre all’occhio.
Quando si tratta di dipingere una facciata bisogna valutare il trattamento migliore per la stessa.
Ogni 8/10 anni è bene rinfrescare l’edificio per garantirgli un’efficace tenuta.
Le pitture a pennello e gli intonachini a spatola, entrambi ai silossani al quarzo, sono i più indicati per manutenzioni di facciate scrostate o annerite dalle muffe e dallo smog.
Queste pitture sono le più efficaci in ambito di traspirazione dell’umidità e resistenza agli agenti atmosferici, che causano sui muri fluorescenze e crepe.
Quando in una parete si nota una piccola crepa, non va mai trascurata, è bene risolvere in fretta attraverso particolari procedure.
Nel caso di crepe evidenti, di carattere strutturale, si interviene inoltre con un sistema di rivestimento elastico con trattamenti di fessurazione di crepe di facciata e di ferri d’armatura.
Nel caso di edifici storici si utilizzano pitture ed intonaci a silicati, di varie granulometrie, che fanno meglio traspirare le facciate e consentono di eseguire anche decorazioni e finiture di valore.
La pittura lavabile al quarzo è la più diffusa per quanto riguarda i fabbricati di ultima generazione: facile da stendere, garantisce un’ottima adesione al muro.
La lavorazione con il marmorino a calce è senza dubbio quella più richiesta nei centri storici e in tutte quelle abitazioni di particolare pregio.
Scelta la tonalità desiderata, sarà resa concreta nelle facciate esterne.
Scuri, travature, balconi e infissi, essendo esposti all’esterno, si rovinano spesso. Ecco perché vanno protetti attraverso procedure e trattamenti con impregnanti e finiture ad effetto cerato.
I serramenti potranno acquisire nuovi colori, le travature in ferro o in legno saranno protette dalla ruggine e dai tarli, le imposte laccate.
Eseguiamo inoltre il servizio di lavaggio di pareti, rampe e marciapiedi, per la rimozione di muffe, licheni e smog.